Yesbook è da sempre il nostro diario di bordo, il “social network” di casa Tempus Fugit: qui è possibile comunicare e confrontarsi liberamente sulla band che amiamo è più in generale sulla musica. La netiquette (educazione) è l’unico requisito richiesto per farne parte. fausse rolex
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Ciao a tutti, amici Yesmaniaci!! Troppo bello leggervi così tanto, e così appassionati: c'è ancora vita nello YesUniverse!! Riguardo i dischi solisti di Howe, anche per me Turbolence è il migliore. Ed è vero, Steve ha una voce pessima. D'altronde, se allo smisurato talento chitarristico, avesse anche il dono della voce di Anderson, dovrebbero fare una legge contro di lui, non trovate??? Nessuno ha mai commentato l'album di ABWH: ricordo che ai tempi (era il 1989...) l'ho vissuto come una vera rinascita, dopo il brodino di 90125. 3-4 pezzi li trovo decisamente buoni (Brother of mine, Birthright soprattutto). E poi quel tour è stato il mio primo concerto con gli Dei... ricordo ancora che brividi all'inizio, con quella fantastica intro acustica di Jon.... CHE GRANDI!!!
tra l'altro di Steve è un sacco che voglio comprare il Dvd live Remedy elements ma per una ragione o per l'altra non l'ho ancora acquistato.merita?
Vero il Cd in trio è meritevolissimo, mi pare che in passato ne avevo già parlato su questi schermi, speriamo in una data in Italia in futuro!
Di Howe solista uno dei miei preferiti è Turbolence ( dove c'è anche Bruford alla batteria). Un altro che ascolto volentieri è Elements ( con i Remedy) oppure Haunted melody del Trio. Del buon Steve prediligo gli album strumentali per un semplice motivo: non sopporto come canta.Le sue canzoni vengono meglio se cantate da una voce femminile ( o da Jon Anderson).Speravo in un album in coppia con Annie Haslam ma alla fine non ne ha più fatto niente... Ciao
Di Howe solista uno dei miei preferiti è Turbolence ( dove c'è anche Bruford alla batteria). Un altro che ascolto volentieri è Elements ( con i Remedy) oppure Haunted melody del Trio. Del buon Steve prediligo gli album strumentali per un semplice motivo: non sopporto come canta.Le sue canzoni vengono meglio se cantate da una voce femminile ( o da Jon Anderson).Speravo in un album in coppia con Annie Haslam ma alla fine non ne ha più fatto niente... Ciao
piccolo errore... i 5 cd di In a word e i 3 di The word is live....
Ringrazio tutti per le preziosissime 'chicche' che state scrivendo. Il rancore e' una cosa che tutti noi non vogliamo ma quando lo coviamo... resta. Poi quando si parla di carriere artistiche, beh, nessuno puo' insegnare nulla, sono poche le lezioni di umilta'. Basta vedere quello che e' successo in casa Pink Floyd: anche al live 8 erano tutti entusiasti ma l'abbraccio finale con Waters era del tipo "stai attento a non attaccarmi la rogna". Sono dello stesso parere di Mauryes68, divertono ancora (anche se adesso non li ho visti 'live'), lo posso dire perche' li riascolto spesso (e' un periodo che mi nutro con i 5 cd di YesYears dopo lo spuntino di qualche mese fa dei 3 di In a Word....) e siccome la speranza esiste sempre spero che possano creare una ennesima perla in studio. Se i problemi economici esistono magari lo fanno per rilanciarsi in qualche modo...
comunque è incredibile, le fratture del 79/80, quando di fatto il gruppo era sciolto, lasciano segnali ancora oggi.
La verità è che hanno fatto in quel decennio album talmente pazzeschi che non si poteva pensare di rifarli più dal vivo...come dire, schiavi della qualità 😉
Tra l'altro parlando di Howe...dei suoi album solisti quale preferite?Non li ho tutti, ma i primi due album e natural timbre li ascolto sempre volentieri."Break Away from It All " tra l'altro è un pezzone incredibile!
Quando Squire è stato male il tour si è fermato!!!Ma da quello che ho capito ci sono dietro dei piccoli rancori...e il più incarognito è proprio Howe.
Si narra che, dopo il tour del 2004 ( tra l'altro terminato in maniera pessima proprio qui in Italia) il buon Jon non se la passava molto bene a livello di salute ( so per certo che prima del concerto di Brescia era completamente afono). Una volta terminato il tour si è sottoposto a vari specialisti che gli hanno consigliato il riposo assoluto per un paio di anni ( cosa consigliatagli anche dalla Divina Madre ). I vari membri,di conseguenza, hanno iniziato a progettare e programmare un tour per il 40° anniversario e proprio Jon con Steve erano i più attivi ( studio dello stage, scaletta ecc). Peccato che dopo qualche mese (forse per bisogno di soldi), l'ancora convalescete Jon, si è imbarcato nel suo solo tour ( che ha toccato anche l'italia nel 2005). Per poi proseguire fino al 2007( anche in Italia). Chi era presente alle date Italiane del 2007 avrà notato sicuramente la salute cagionevole di Jon ( e i concerti sono stati al limite della decenza).Infatti Jon era senza voce e tossiva in continuazione. Proprio durante il concerto a Trezzo avevo saputo del tour del 40° con il figlio di Rick alle tastiere ( anche se Chris avrebbe voluto Emerson, ma sono voci). In ogni caso Jon ha proseguito con i suoi concerti solisti fino a quando poco prima dell'inizio del tour con gli Yes si è sentito male. A questo punto Howe si è imbestialito, anche perchè è un tipo puntiglioso e i suoi progetti/programmi sono tutti incastrati e aveva fatto slittare vari impegni proprio per lo YesTour. Probabilmente ha incolpato Jon di negligenza e superficialità. E tutto sommato non gli si può dare torto.
In ogni caso, da come suona dal vivo Howe si capisce che lui ne ha ancora voglia...forse gli altri sono quelli che non sono molto interessati. Forse Howe non ha più voglia di subire passivamente le bizze di Jon.Penso che i Nostri hanno un bel caratterino e dopo quarant'anni devono aver accumulato un po' di rancori, ad esempio:
1. Jon non ha mai gradito che gli Yes avevano fatto un album e tour senza di Lui ( Drama)
2. Steve non ha mai digerito che con 90125 si siano chiamati Yes.All'epoca aveva rilasciato dichiarazioni al vetriolo. Se poi aggiungiamo che Tony Kaye era stato tirato dentro il progetto solo per poter usare il nome (era stato lasciato fuori per Eddie Jobson).
3. Steve non ha mai accettato il progetto Union. Anzi proprio lui ci era rimasto male quando Jon si era accordato con i manager per il progetto in questione.
4. Steve, dopo Union, non era stato neanche preso in considerazione dalla casa discografica per proseguire il progetto Yes. Tutto era nella mani di Rabin. Qui i nostri si sono comportati da session men per un progetto quasi personale di Trevor. Kaye era nuovamente nella band solo per il nome. Le parti di tastiere di Talk sono quasi tutte di Rabin e dal vivo il suo apporto è trascurabile (infatti molte parti di Tastiere dal vivo erano suonate sia da Trevor che da Billy Sherwood)
E chissà quante altre cose...e quanti rancori si sono accumulati.
Queste sono solo voci...ma la realtà non dovrebbe essere molto lontana...ma va bene, così.Tutto sommato mi divertono ancora.
Yessaluti
se Jon non ce la facesse davvero più...beh che cambino nome e continuino a fare ciò che vogliono.la mia provocazione è: se a stare male fosse stato Squire il tour si sarebbe fatto?
Leggevo che il povero Jon ha rischiato di dover cancellare la data del suo minitour canadese per problemi di salute...ha suonato/cantato per meno di un ora...come possiamo pretendere che canti nuovamente con gli Yes? Mi dispiace...
Forse Annie Haslam poteva essere una buona alternativa...Poi è amica di Steve. Scherzi a parte, la Premiata è un buon gruppo e dal vivo sono ancora validi. Anche se ormai hanno rotto con "suona Deandrè". Ora ripropongono la Buona Novella... Ovvio che De Andrè tira di più, però dovrebbero concentrarsi su qualcosa di diverso. Stati d'immaginazione non era male. Le dichiarazioni di Franz sono solo delle belinate da bambino. Probabilmente si sentiva sminuito a suonare su un palco ridotto. Comunque a Voghera i nostri hanno suonato il peggior concerto di sempre...e a Brescia hanno quasi replicato!!! Meglio non riaprire vecchie ferite altrimenti salto Londra:-)
Mi pare che Di Cioccio & compagnia bella suonino alla Filarmonica di Verona questa sera... chissà che non abbia invitato Squire ad andarli ad ascoltare.. ma non credo, sai che noia! ovvio cmq che i due gruppi non si pouò nemmeno osare di mettere a confronto ma se ci limitiamo alla geografia del nostro stivale non credo che come italiani e amanti del genere prog dovremmo sputare addosso alla pfm come band e quello che ha fatto mentre sulle dichiarazioni di Di Cioccio a Voghera possiamo eccome!
A proposito, ho letto in un'intervista che Squire ha da poco avuto un'altro figlio.. quindi ho perso il conto, ma quanti figli ha Squire? L' altra cosa che pensavo tra me: e se come cantante avessero ingaggiato una DONNA ?
Quale donna avrebbe potuto cantare al posto di JON ?!
http://www.forgottenyesterdays.com/date.asp?s=5&tname=26&tdate=2534&navb=10&page=1#graphics
Ci sono alcune foto del concerto di Milano.
Mauryes
ma tanto per curiosità...la versione degli yes di "in the midnight hour" la si trova da qualche parte?
Quando ho visto le date italiane sul sito Yes mi sono precipitato a prenotare il bigletto (quinta fila e non ho beccato Di Cioccio), che mi sono goduto nel vero senso della parola. I tre sono un esempio di come mi piacerebbe invecchiare perchè nonostante l'età dimostrano di fare una cosa con passione. Steve mi sorprende sempre per la sua versatiità a suonare anche pezzi non adatti al suo modo di suonare (quando imbrocca la fender rossa non mi sembra a suo agio, cmq sempre in gamba); Chris è impressionante (lo dico da bassista) e il suo modo di suonare il basso è stato e resterà un esempio nel mondo musicale; Alan è una macchinetta, non sarà virtuoso m di una precisione assoluta; Gli altri due sono bravi ma devono ancora farne tanta di strada. Ed ora veniamo alle piccole sbavature: Mi è dispiaciuto per la qualità sonora, il basso di Chris era leggermente confuso e la chitarra specialmente nei solisti non veniva fuori a dovere he ne pensate?; l'ultima da buon genovese - la maglietta non potevo perdermela, ma 30€ sono un pò eccessivi.....
;
Gran bella serata,oltre le aspettative.
Ottima la location,l'Arcimboldi fa dimenticare Vochera 2004,
e mi ricorda il Lirico 98.
2 brani di Drama, Onward e Astral sono i gioielli della
set list, peccato non ci sia stata Perpetual Change al posto
di YIND.
Benoit ha cantato bene, solo un paio di errori veniali,
ha onorato il suo ruolo tutt'altro che facile;
Steve immenso per classe e professionalità, la vera colonna
portante del gruppo;
Chris in forma (in tutti i sensi!) ha e si è divertito;
Alan una certezza da sempre, senza risparmio;
Oliver purtroppo è l'ombra sbiadita del padre,il blasonato
cognome va bene solo per le locandine dei teatri come specchio per allodole,era meglio Brislin.
Piaccia o no è iniziata come nel lontano 1980 una nuova
pagine della storia YES.
Jon è e resterà insostituibile, spero di essere smentito,
ma dubito che lo rivedremo con loro,
cercando di vedere il bicchiere mezzo pieno dico:
Benoit è molto meglio di Horn.
Un saluto a Maurizio, Sandro e amica, Max e Stefania,
coach Giorgio, Cristiano, Antonio e tutti quelli che amano
i mitici YES.
Alberto e Letizia
Dimenticavo:i una delle cose che mi piace dei concerti degli Yes ( e affini) è il fatto che rimango ore a parlare con fans che conoscevo o appena conosciuti. Un saluto particolare a Giuseppe ( e dall'89 che ci becchiamo ai concerti) e al suo giovane figlio, Alberto e Signora,Giorgio, Cristiano,Umberto e i suoi amici, Tiziano,Max e sua mogli,Elena ( ha fatto una foto con il DIO) Fausto e tutti quelli che non mi ricordo in questo momento ma che rendono i concerti degli Yes un momento magico!!!
Un grazie particolare a Luca...come sempre sei stato unico!!!
Ovviamente Yessaluti
Maury
Il concerto di Milano mi è piaciuto di più, forse perchè ho metabolizzato l'assenza di Jon. Chris ha suonato decisamente meglio rispetto Vicenza ( forse aveva bisogno di rodare un po') e mi è sembrato più in forma ( anche nel backstage). Benoit ha cantato abbastanza bene e non ha dimenticato i testi di Heart e Your. Gli altri come li avevo già visti/ascoltati a Vicenza: White come ci ha abituato da anni a questa parte ( mi sembra molto stanco), Oliver impalpabile e Howe stellare!! La scaletta è stata la stessa di Vicenza a parte il solo di Steve ( a Milano a suonato Mood e Clap). Backstage pieno zeppo di persone.Pure Franz Di Cioccio era nell'after show e l'ho visto parlare con White. é un personaggio anche lui e l'ho sempre reputato un buon drummer. Che altro dire, beh, spero che a Londra suonino ancora meglio, in ogni caso sono contento di averli visti nuovamente (seppure mezzi monchi)e anche dopo questo Tour dirò:"probabilmente è stata l'ultima volta che li ho visti":-) Yessaluti
Il concerto è stato grandioso, ben oltre le mie aspettative...i ragazzi erano parecchio in bolla! per quanto mi riguarda la sola esecuzione dei 2 pezzi di Drama vale ben più del prezzo del biglietto!
Prima di qualsiasi approfondimento segnalo la chicca delle chicche: Franz Di Ciccio era tra il pubblico in quarta fila...e non potrà negare perchè l'ho immortalato con uno scatto; avrei avuto voglia di prendere in mano un microfono e sputtanarlo davanti a tutti.
Che mi dite del concerto di Milano?
Giorgio