Yesbook è da sempre il nostro diario di bordo, il “social network” di casa Tempus Fugit: qui è possibile comunicare e confrontarsi liberamente sulla band che amiamo è più in generale sulla musica. La netiquette (educazione) è l’unico requisito richiesto per farne parte. fausse rolex
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Nuove date per il tour europeo di Jon Anderson, pare si sia ripreso molto bene, a giudicare da ciò che afferma lui stesso! Chissà se farà una puntatina anche qui da noi quest'estate? Dai, che ci vediamo tutti lì per l'evento e ci facciamo autografare qlc cd
inzomma..il 2010 sarà l'anno dei VERI yes in tuor? speriamo di non dover attendere il 90125.. (quante volte ci dovremmo reincarnare noi e loro?) ..scherzi a parte mi auguro che l'eventuale ritorno sia accompagnato da nuovo materiale, comunque questi ottimi musicisti sono entrati tutti nella sessantina -Jon l'ha già ampiamente superata- e l'augurio migliore che posso farmi e farvi è proprio di rivedere jon chris alan e steve un'ultima volta in tour qui in italia il prox anno
Chiarimenti sulla situazione YES da parte di Jon..." Hi you YES fans out there, I realize that Chris Alan and Steve are touring as YES now, but I won't be up there singing, 'they' would rather carry on as they are in their version of YES.....I do feel sad about it of course , but it's their choice, so if you buy tickets for a YES show this year, I'm sorry that I won't be there singing........keep the faith, maybe next year......we will see.......cheers.....Jon"
Allora, ieri sera ho visto (in prima fila) questo gruppo (supergruppo, in effetti, in quanto formatosi per l'occasione) che ha eseguito tutto Yessongs Live.
Devo dire che sono stati bravi al di là di ogni aspettativa.
Tutto come da copione, soloes compresi, studiatissimi, precisi.
Particolarmente impressionante il bassista (come sappiamo fare il Chris Squire non è davvero da tutti), ma bravissimi anche gli altri: impressionante la replica del lavoro di chitarra in Yours Is No Disgrace che il chitarrista deve aver studiato nota per nota, riproducendo la versione Live (non quella in studio) che in gran parte è frutto di improvvisazione e quindi (credo) è introvabile anche come partitura. Il che significa che l'emulo di Steve Howe ha fatto tutto ad orecchio!! complimenti.
Proprio per voler trovare il pelo nell'uovo, l'inizio dell'esibizione è stato un po' più incerto del resto, poi evidentemente hanno "carburato"... Syberian Khathru non è stata all'altezza del resto, ma è anche comprensibile.
Il cantante è quello che mi ha entusiasmato di meno, anche perché avevo visto, mesi fa, i DYESis il cui cantante è un vero mostro di tecnica e di impostazione vocale.
Il cantante di questi "Yessongs" è stato comunque bravo, e a chi era con me è piaciuto comunque molto. Consideriamo che la voce di Jon Anderson è praticamente unica al mondo e chiunque affronta partiture vocali come quelle di Close to The edge (Trevor Horn compreso) ha i sudori freddi. Meglio sui pezzi affrontati a voce piena che sui falsetti, perfette le ultime canzoni, evidentemente anche lui ha avuto bisogno, più degli altri, di "sciogliersi".
Last but not least, il "nostro" Carlo Fattorini (Barriemore Carlow) che ho trovato perfettamente a suo agio, come se avesse suonato Yes da sempre.... non solo precisissimo ed efficace, ma mi è sembrato pure che si divertisse molto, insieme con l'estroso bassista.... grande Carlo, complimentissimi.Recensione di mysterytour
da A Flute For Ian Anderson -Jethro Tull-
com'è stata la serata yessongs di Roma?
Dannato orgoglio... che poi e' lo stesso comportamento che abbiamo noi tutti nella vita di tutti i giorni, quando non si parla a una persona per motivi che altri giudicano 'futili'..... Speriamo che i nostri YES mettano da parte le 'armi' e si ricongiungano non solo artisticamente....
ma poi è proprio una questione di marketing, se vogliamo essere pragmatici: gli yes con jon attirano sicuramente più gente, se lui sta bene per girare da solo in estate, non poteva fare il tour con loro negli states?secondo me loro non si parlano da mesi,pare che alan sia l'unico che lo abbia sentito (via mail)...ma cosa ci vuole a sentirsi?dannato orgoglio...
Per me gli Yes senza Jon sono poco + che una cover band, ed infatti come cantante non hanno scelto un professionista, un musicista che potesse dare input ed aggiungere qualcosa di suo alla musica degli Yes ma il cantante di una loro coverband. Il fatto poi che questo cambio di cantante sia dovuto a motivi di salute di Jon è alquanto triste per persone che si conoscono e lavorano insieme da 40 anni e che si presumeva potessero essere anche amici. Non potevano cambiare nome? Non potevano essere Howe, Squire & White con due sessions man alle tastiere ed alla voce? Un pò sul modello di ABWH? Ma purtroppo queste sono le loro personalità. Chris per me è un idolo, mai sentito un bassista così bravo, per Howe non ci sono parole, è il Maestro. White non ha mai brillato per particolare tecnica come suoi coetanei dell'era progressive (Bruford, Collins e Palmer ad esempio), ma ho sempre apprezzato il suo gusto musicale ed in ogni caso è il motore degli Yes. Però a questo giro mi hanno deluso come uomini.
Io non so come siano i rapporti tra i nostri "dei"... e mi spiace un mondo vedere questa ennesima diaspora tra i componenti degli Yes, soprattutto perchè dovuti a motivi di salute di Jon. Ma penso anche che proprio Jon non debba aversene a male con i suoi "soul mates", se è vero che il lungo periodo di inattività degli Yes (dal 2004 ad oggi) mi pare sia dovuto quasi per intero alla sua volontà di curare i suoi progetti personali. Difatti, non si è fatto mancare il suo Tour of the Universe, seguito poi dal mini tour in UK con Wakeman, il tutto intervallato dalla sua attività con la School of Rock di non so chi. Tutto legittimo ed apprezzabile, ma aveva forse sentito il parere di Alan, Steve e Chris in proposito? I quali, nel frattempo, hanno aspettato praticamente inattivi (tranne Steve, grazie agli Asia). Non mi sorprende se quanto rimane della musica degli Yes abbia poi cercato soluzioni diverse, quando Jon si è ammalato. Think about it, dear Jon....
In effetti è strano che su YesWorld non hanno scritto nulla...sul sito di Jon c'è al momento solo la data a Varsavia.
Dovrebbe essere un tour acustico sulla falsariga di quello precedente (con data a Trezzo e Vicenza).
Jon is pleased to announce the first confirmed date of his "Have Guitar Will Travel" European Tour. More dates and details are expected in the near future.
Date: June 30, 2009
Location: Warsaw, Poland
Venue: Theatre Roma
cioè Jon torna a cantare da solo in europa mentre gli altri girano gli states?è aberrante!e tra l'altro su yesworld la data di Jon non è stata nemmeno segnalata
Ciao, potete aggiornarmi su Yes, Jon, tour in Europa, voglio sapere tutto! Grazie mille!
Nuovo Cd per i Syn.
Il solo Nardelli è l'unico membro originale rimasto.
L'ex band di Chris Squire (e Peter Banks)è composta da Paul Ramsey e Brett Kull degli Echolyn, da Francis Dunnery (It Bites) e da Tom Brislin alle tastiere.
Yessaluti
Maury
Il povero Jon è rimasto nuovamente fuori e ho apperna letto che suonerà in estate in giro per l'europa con il suo solo tour ( a Varsavia il 30 giugno è confermata)...allora la frattura è insanabile!!!!
Mi avevano detto che ci era rimasto molto male a causa della sua sostituzione con Benoit e probabilmente sono ai ferri corti...oppure potrà fare solo qualche data e non riesce a cantare per un tour. Vedremo quante date pianificherà in europa...
E,toccando ferro (o legno, vista l'origine geografica dei Nostri) li aspettiamo con ansia e molta voglia..... Però questi tour speciali riservati agli USA mi danno i nervi...
Se tutto andrà come previsto a Novembre arriveranno in Europa...solo gli Yes.
Ciao
Novita' sul fronte YES+Asia:
http://www.yesworld.com/ywtour.html
Ciao a tutti,
vi ricordo l'appuntamento di domani sera 16 aprile alla
Stazione Birra di Roma - www.stazionebirra.it - con la riproposizione
integrale DAL VIVO dello storico concerto degli Yes del 15 dicembre
1972... inizio ore 22.
SETLIST
Intro/Firebird Suite
Siberian Khatru
Heart Of The Sunrise
And You And I
Mood For A Day
Close To The Edge
Wakeman Solo (Excerpts from The Six Wives of Henry VIII)
Long Distance
Runaround/The Fish
I've Seen All Good People
Yours Is No Disgrace
Starship Trooper
Roundabout
LINE UP
Stefano Vicarelli (Fonderia,
Advision) : Hammond C3, RMI electric piano, Minimoog, Mellotron M400,
piano
Carlo Fattorini (Nodo Gordiano, Oak, Magog) : drums
Gabriele
"Bibbi" Ferrari (Snowdogs) : Rickenbacker bass & bass pedals
Frank
Varano (PNR) : ac/el Gibson guitars & steel guitar
Claudio Cassio
(Orfeo 9/Interference) : vocals
Aprirà la serata il Maestro Marco Lo
Muscio - www.marcolomuscio.com, che presenterà il suo nuovo CD Dark and
Light - Progressive Originals and Transcriptions
More info: www.
stazionebirra.it
Giusto... e' che da un po' di tempo (forse troppo) sto coltivando poco la musica per cui faccio prima a trovare le news qui.... per cui.... vi ringrazio del vostro lavoro! 😉
Per quanto riguarda Talk e Magnification li trovo gradevoli e con ottimi spunti, del resto i nostri "vecchietti", col passare delle stagioni musicali, si dovevano in qualche modo reinventare e credo lo abbiano fatto con pregio.
Non sopporto molto Open Your Eyes ma gli altri 2 sono dei buoni album. Ora che stavo leggendo la biografia di Welsh mi sono ripassato tutti gli album...ed è sempre piacevole ascoltarli!!! Alla fine hanno tutti molti pregi e pochi difetti!!! Endless Dream è mi è sempre piaciuta tanto e ci vedrei bene la steel di Howe...che si alterna alla chitarra di Rabin!