Yesbook è da sempre il nostro diario di bordo, il “social network” di casa Tempus Fugit: qui è possibile comunicare e confrontarsi liberamente sulla band che amiamo è più in generale sulla musica. La netiquette (educazione) è l’unico requisito richiesto per farne parte. fausse rolex
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Arrivata anche la mail con il link per scaricare l'arwork e purtroppo il dvd ha gli stessi pezzi del cd!!! Vabbè ci sono i ringraziamenti ai vari kickstarter compreso mauryes68 😀
Jig che dovrebbe essere un pezzo strumentale di Ponty con Jon all’arpa;
Every Country (pezzo di Ponty)
Long Distance runaround
Enigmatic (pezzo di Ponty)
Starship trooper
Poi forse c’era qualche solo della band.
Sperando solo che i pezzi YES non siano menomati come quelli già pubblicati!!!Spero in una Starship trooper con Wurm una Wurm epica...comunque poca roba!!!
maury del concerto cosa è rimasto fuori dal cd?
confermo!! Stesso album. Io avevo finanziato il progetto prendendo vinile + cd con dvd ( e mio nome nei credit dvd). Spero che nel dvd , almeno, ci sia il concerto completo
http://www.amazon.com/Better-Late-Than-Never-AndersonPonty/dp/B013WOMOIQ/ref=tmm_msc_swatch_0?_encoding=UTF8&qid=1441667893&sr=8-1 sono gli stessi pezzi ?
Un disco veramente leggerino!!! Mi aspettavo decisamente di più. Ricorda molto le ultime produzioni del divino, poca roba. Poi i pezzi YES come And You And I suonata alla maniera del suo tour solista oppure Time and a word in versione reggae!!! Mah!!!
maury dicci di più 😀
Arrivato il link per scaricare il progetto di Jon con Ponty...lasciate ogni speranza voi che ascoltate 🙁
Precisazione:
intendevo sostenere la tesi che i cosidetti "writers" e più in generale il cosidetto "wild style", "street-art", "urban-lives" ecc. ecc.
(ormai non si contano più tutti i termini utilizzati) non possono essere nati in sodalizio con la cultura undergronud dell'hip pop come sostenuto da tutta la "letteratura" esistente sull'argomento.
Questo per un semplice motivo: perchè alla fine degli anni 60 (dopo Woodstock per intenderci) l'hip pop era solo un embrione mentre la "cultura uderground" che iniziava a diffondersi ovunque era quella che ruotava intorno alla nuova frontiera della musica rock, denominata per l'appunto prog rock, dove il significato di progressive (e sto parlando evidentemente della prima generazione) era più che altro quello di rock "progredito", cioè evuluto come controcultura undergronud rispetto al rock del decennio precedente (Beatles, Stones, Who ecc) e alla generazione del decennio precedente.
Da qui il sodalizio con l'arte urbana e di strada dei graffiti che hanno colorato gli spazi urbani delle città con l'accompagnamento della musica "progressive" esattamente come la stessa arte è stata successivamente (fino ai nostri giorni) accompagnata dai generi musicali facenti capo alla cultura hip pop.
Penso si sia trattato di un dualismo di culture undergronud che si sono susseguite nel tempo contrapponendosi la successiva a quella precedente:
in principio c'era l' American Graffiti, poi sono arrivati i Beatles, i Rolling Stones e gli Who, poi i Led Zeppelin (chissà perchè hanno inciso nel 76 un album dal titolo Phisical Graffiti!) e così via fino a Woodsock e al successivo raduno hippy all'Isola di Wight (gli ELP credo abbiano esordito proprio in quel concerto).
L'hanno precedente, 1969, esce il primo dei King Crimson e il primo degli Yes: siamo all'inizio della nuova era prog.
Il punk, successivamente, ha agito nei confronti del Prog Rock allo stesso modo, cioè come controcultura (considerando "Tales of Topographic Oceans" come la quint'essenza di tutto ciò a cui il punk si contrapponeva), senza considerare però che ormai la prima generazione prog era passataa e che gli "sfigati" (secondo loro) con capelli lunghi che ascoltavano prog rock alla fine degli anni 70 altro non erano che i fratelli minori di quelli divntati adulti della prima generazione.
Che coglioni, non è mai esistita gente più ignorante al mondo!
Poi con gli anni 80, arriva insieme a tutto il resto (su cui è meglio sorvolare) anche l'hip pop e con esso tornano anche i graffiti dimenticati degli anni del prog.
Oggi, nel 2015, ormai invasi dagli afro, non americani, ma "italiani" le nostre città sono sempre più piene di graffiti: sarà un caso ? Io non credo, però mi sembra di respirare un atmosfera veramente "prog", come probabilmente era nei primi anni 70 (che per evidenti ragioni di età non ho potuto vivere allora).
Passo e chiudo!
Ciao a tutti, ho un quesito spicciolo da chiedere (devo togliermi un dubbio):
sembrerebbe che la cosidetta "arte dei graffiti" urbani (graffitismo, ad esempio il film Wild Syle dle 1983 ne ha descritto il fenomeno) sia iniziato negli 70' ma viene sempre collegato alla cultura e alla musica hip pop.
Ma siamo sicuri che non ci siano state influenze forti anche del prog rock ed in particolare della grafica delle copertine di Roger Dean ?
Lo stesso logo Yes mi sembra sia stato uno dei più raffigurati sui murales o mi sbaglio.
In ogni caso nessuno ne parla e come al solito la cultura prog rock viene elitizzata o emarginata come se non avesse influenzato l'arte urbana e di strada.
Qualcuno può confermare o smentire ?
Eddie, e' stato un piacere.
Grazie mille Stefano, ovviamente non volevo offendere la PFM e nemmeno Francone che ho sempre stimato come chitarrista, ci mancherebbe... bye for now
Eddy, se vedi i post più vecchi trovi le date della prossima primavera in Italia (5, se non sbaglio). Howe e Mussida sono due mondi diversi, intendevo solo sottolineare che magari un fan di lunga data della PFM non avrebbe mai pensato di vedere la PFM senza Mussida, eppure sta succedendo. Pensiamo al meglio, che Steve prosegua con la sua ottima vitalita'....
Chi si ricorda il concerto che gli Yes hanno fatto a Voghera il 2 luglio del 2004 ?
Era il tour del 35esimo anniversario e glie Yes erano al completo con la miglior formazione di sempre, ma purtroppo c'era anche la PFM!
Insomma la PFM ha drasticamente rovinato quell'evento, perchè il tempo a disposizione delle due band si era ridotto notevolmente e il risultato finale è stato pessimo per entrambe (anche se c'è chi si ostina a dire che la PFM aveva suonato meglio degli YES).
Quindi gli Yes stanno alla Pfm come Howe sta a Mussida con la differenza che Mussida può essere sostituito mentre credo proprio sia impossibile sostituire Steve negli Yes.
E' un pò come la differenza incolmabile tra gli Yes e gli Asia: Howe potrebbe essere sostituito negli Asia ma non negli Yes.
E' un pò come capire il motivo per cui Billy Shrwood sia riuscito bene a sostituire Chris Squire, mentre non ci sarebbero mai riusciti nè Greg Lake, Jhon Wetton o Tony Levin (che pure aveva suonato con ABWH).
Quando ho sentito gli ASIA suonare dal vivo Video killed the radio Star o Roundabout sono rabbrividito.
Gli Asia non sono mai stato un supergruppo ma semmai una straca... di gruppo e penso che dopo Magnification (che era un album magnifico) e i successivi tour (da quello sinfonico in poi fino allo scioglimento) ci siano almeno tre colpe da imputare a:
- Jon perchè dopo l'insuccesso di Magnification, voleva che questo fosse l'ultimo album in Studio degli Yes
- Steve perchè ne ha approffitato per tornarsene con gli ASIA per celebrare la formazione del gruppo e fare il nuovo album
- Rick perchè ha colto la palla al balzo per andarsene per l'ennesima volta
- e Chris e Alan che sono rimasti in attesa a girarsi le dita fino a quando Steve finalmente si è deciso a tornare per riformare gli Yes 5.0 ovvero una versione mutante degli Yes 3.0, ovvero quelli dell'album DRAMA.
Ma sono previste almeno delle date in Italia nel 2016 ?
La cosa che mi chiedo: ma Steve e prima Chris, musicisti esigenti, avranno tirato le orecchie a Geoff? Speriamo che Steve duri... Piccolo inciso: anche Mussida se n'e' andato dalla PFM e al suo posto c'e' Sfogli. E Mussida non penso sia facile da sostituire.
Ieri sera ho ascoltato anche gli altri brani (tutti) e mi sembra che nelle serate successive Downes non abbia ripetuto l'errore dell'assolo in Wurm.
In ogni ogni caso questo non cambia nulla, perchè anche in Roundabout le parti suonate da Downes non mi convincono per niente.
Sono d'accordo che sia Brislin che Oliver suonerebbero molto meglio.
E' evidente quindi che l'unico elemento che tiene completamente in mano lo show è Steve Howe metre tutti gli altri sono a questo punto solo dei suoi collaboratori ausiliari: un bravo cantante, un tastierista scarso, un batterista anziano e infine un bassista in grado di sostituire validamente Chris.
Ma quando ci mollerà Steve, nessuno protrà essere in grado di sostituirlo, non credete ?
Un ultima domanda: qualcuno sa dirmi quando se gli Yes hanno suonato in qualche live recente "The Ancient (Giants Under the Sun)" ?
Ma quanto era avanti quel pezzo, almeno di 40 anni di sicuro! Bye for now
Aggiungo un'ultima cosa: Brislin ai tempi fu davvero bravo!
Lascio il mio parere. Downes in effetti e' quello che mi pare meno all'altezza nella band. Beh, se penso che prima c'e' stato anche Oliver Wakeman... Il tocco il Rick e' un marchio di fabbrica unico e per la musica degli YES, così sontuosa, e' pressoche' impossibile trovare un sostituto. La cosa che non capisco e' questa: ma se la scaletta e' quella, sempre la stessa per un certo tour, perché non provare e riprovare fino a ottenere un livello almeno soddisfacente? Sembra che sia lì quasi per caso, intento a rincorrere uno spartito che quasi non ricorda... Qualche anno fa ci fu il concorso indetto da yesworld che metteva in palio, se ben ricordo, la copia autografata di Fly from here. Una delle domande a cui rispondere era: chi e' stato il primo "graduate" degli YES? La risposta era proprio Geoff Downes, nel 1975. Beh, se "graduate" significa laureato in musica (il nostro conservatorio) e visto che le migliori pubblicazioni degli YES sono prima del 75... bravi gli YES non "graduates"! Giusto o ricordo male io?
Concordo sull'assolo di tastiera in Wurm, completamente fuori tono, da musicista alle prime armi, Steve per rimediare, ha anticipato il finale!
Un cordiale saluto a tutti,
avendo trovato la scaletta dei brani suonati dai nuovi YES nel tour di questo agosto 2015 insieme ai Toto, ovvero:
"Onward"
"Intro / Firebird Suite"
"Don't Kill the Whale"
"Tempus Fugit"
"America"
"Going for the One"
"Time and a Word"
"Clap"
"I've Seen All Good People"
"Siberian Khatru"
"Owner of a Lonely Heart"
"Roundabout"
Bis:
"Starship Trooper"
sono andato ad ascoltarmi su youtube alcuni dei suddetti brani e vorrei esporre qualche commento personale.
Senza ombra di dubbio, il tributo a Chris Squire con la sua bellissima "Onward" è stato splendido e commovente e la consueta Intro / Firebird Suite con il logo YES scintillante sullo sfondo è adrenalina pura.
Poi attacca "Don't kill the Whale" (insolito come inizio ma mi piace):
Billy Sherwood è stato bravo, Steve che ormai potremmo chiamare anche "Howe - l'immortale" è il leader indiscusso della band mentre Jon Davison è senza dubbio il meglio che si poteva avere in sostituzione di Anderson (che mai e da nessuno può essere eguagliato).
Quindi i tre della prima linea mi hanno convinto e per quanto mi riguarda sono promossi e potrebbero continuare a mantenere in vita il gruppo, anche con un Alan White, che a differenza di Steve, appare tra tutti il più provato dall'età.
Colui che al contrario mi sembra completamente "andato" è Geoff Downes e mi limito solo a commentare il modo in cui ha suonato i due brani che ho ascoltato: "Don't Kill the Whale" e "Starship Trooper" (perchè non ho ancora ascoltato gli altri!):
che assolo di tastiera ha fatto in "Don't Kill the Whale" ?
Quasi non si può commentare, ma non tanto quanto il finale di "Starship Trooper" dove addirittura ha suonato l'assolo in una tonalità diversa.
Ve ne siete accorti anche voi o sono io che devo farmi una visita dall'otorino ?
Ad ogni modo un rimedio potrebbe esserci una volta concluso questo tour con i Toto:
quest'anno 2015 e il prossimo 2016 sarebbe il ventennale degli splendidi Keys to Ascension 1 & 2 (compresi i pezzi in studio, che con il senno del poi dobbiamo ammettere che non erano affatto male).
Perchè non auspicare una re-union con Jon e Rick + Sherwood al basso e il progetto di un ultimo album in studio ?