Yesbook è da sempre il nostro diario di bordo, il “social network” di casa Tempus Fugit: qui è possibile comunicare e confrontarsi liberamente sulla band che amiamo è più in generale sulla musica. La netiquette (educazione) è l’unico requisito richiesto per farne parte. fausse rolex
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@close_74: ci avevo fatto un pensierino ma per ora nulla. C'e' chi me l'ha sconsigliato.... ma sei della zona?
In the Jul 2014 MusicRadar interview, Howe was asked whether "your motivation for making albums [is] the same as [...] in the '70s?" He replied:
The whole landscape has changed. If everybody who ripped off our album were prepared to give us two months' work of their lives for free, then maybe it would be a very well-balanced situation. [...] They’re taking more than two months – but let’s just whittle it down to two months’ studio work [...] So the reason why we do this has changed a lot. Some people in this band might say that the reason why we do it is because we’re musicians and we’re supposed to make new music. But that’s a bit blind. That’s a little like a mouse saying, ‘I’ll walk across this road even though there’s a cat on the other side.’ [Laughs]
[...] It took me a long time to decide that I would agree to do [Heaven & Earth]. [...] The Rolling Stones, The Who, Aerosmith [...] they make records and they don’t even chart! [...] some of the biggest bands in the world. Yes needs to learn this. [...] [It] is a very, very different scene, and it’s [...] mostly due [...] to the internet. People got the needle about labels making money, but they have to because they have to print, distribute and promote the record, and give us a lousy percentage. Yeah, I could moan about that.
But now we’ve got the situation where people take the music for free [...] it does hurt. It does grieve me that our rights and our copyrights are abused all the time. And yet, we’re stupid enough to go and make another record, which immediately is put on the internet by somebody.
[...]
So the inspiration is quite different. I make time, I make my Homebrew series, I’ve done records with Asia – I do things for quite a few different reasons. But when it comes to a high-profile group like Yes… It’s a very complicated question you ask me. Let’s move on. Don’t comment, just move on.
In the Jul 2014 interview with MusicRadar, when the interviewer said they would not call the album 'prog rock' (save for "Subway Walls"), Howe replied:
[...] I guess so. But [...] when somebody at Mercedes-Benz goes to work, they don’t ask themselves if they’re an Audi or a Volkswagen. They know they’re a Mercedes-Benz. When Yes goes to work, we don’t ask ourselves if we’re another band. We’re Yes. But that’s a pretty broad stroke.
[...] when you look at Open Yours Eyes or other albums [...] we deviate from being just another straight-ahead, thoroughbred prog band. [...] remember that we took nothing but criticism [...] for being a prog band [...] you can’t blame us for sometimes wanting to edge away from it. But we don’t do that because we want to; we do that because of the material we’ve got.
It was the same with Fly From Here: [...] we didn’t say, ‘Oh, we’re not gonna make this record ‘cause it’s not prog.’ Or ‘We’re not gonna make this record ‘cause it’s too prog.’ Therefore, we would have upset everybody who thinks we’re indulgent, technical show-offs. We were never that. [...] through the ‘70s, all we were was an honest band that did what we did. And that’s all Heaven & Earth is.
We can’t change our mold. On this record, we’ve just got those songs. Some of them were a little bit dangerously close to being accessible, but some of them might not be dangerously close to being accessible. We don’t have a mold. I mean, I love the Keys To Ascension and I love the ‘70s, but we’re not always there. We just have to accept that, and so does our audience.
In some ways, some people in our band might be trying to appease people and give them something accessible. [...] I can say that we are more accessible – as writers, that’s what comes to us. I don’t disagree [...] about Subway Walls. It’s a profoundly good arrangement; we really developed a lot of ideas. I think it shows what weight Jon Davison has brought to us. He collaborated on the music with [Geo]ff as much as I did with him on Believe Again.
It’s a real mixed bag of writing, and it isn’t all the same, thank goodness. Some of it does lean a bit to close to ‘la la la-la-la,’ but that’s what we are..
qualcuno a pescara per steve hackett?
Koroshev è un grandissimo tastierista...peccato sia completamente pazzo...più o meno come Moraz... .
La bonus track è forse il "gran pezzo prog di oltre 15 minuti" non inserito su H&E per mancanza di tempo??? Seeeee...va beh... .
Per quanto riguarda un possibile futuro album con JON e Rick, credo sarebbe sufficiente una minima volontà per fare un prodotto decente e non come l'ultimo.
tutti pazzi per questa bonus track insomma :-p
Vabbè, intanto dal giappone mi dicono che il nuovo cd è in viaggio verso Genova...con bonus track 😀
Io sono ripetitivo e voto Moraz, come unico tastierista degno oltre a Rick…Koroshev sarà un virtuoso, ma a mio avviso troppo "sintetico" e poca sostanza, poco cuore, non abbiamo perso nulla…a questo punto preferirei un Brislin. A mio avviso gli Yes più interessanti e altresì "alternativi", come evoluzione rispetto al resto, si son visti in studio con Relayer e nel successivo live. Per quanto riguarda il disco nuovo concordo, super leggero con qualche spunto qua e la che lo può rendere anche gradevole, penso che questo risultato sia il massimo che possano ottenere ora, alle condizioni attuali.
Un bel progetto nuovo, di qualità, si potrebbe fare se tornasse Anderson, se tornasse Wakeman, se si mettessero di volontà, passando un po' di mesi in studio a condividere idee…troppi SE e troppi anni sulla carta d'identità!!
Bruciarsi per un pelo di mussa... mah!
La data di Bristol ( mi pare) è stata filmata e ora è tutto in mano a Sherwood per il mix.
Speriamo che pubblichino tutto il concerto!!!
Khoroshew è proprio sparito!!! Peccato...era ottimo!!!
Buono a sapersi che stanno preparando un DVD del tour. Spero sia quadruplo!
se khoroshev avesse tenuto le mani a posto a suo tempo, avremmo avuto ancora un signor tastierista nella band :-).
La mia idea e' che quando erano alla disperata ricerca di sostituire Benoit, hanno trovato Davison. Lui avra' detto si (o yes, per meglio dire) ma forse nella stesura del contratto avra' chiesto un cd YES dove comparisse come autore e cantante. Chris avra' detto: "Ma si, che ce importa, noi c'avemo Davison!". Insomma, non penso che lui abbia guardato troppo per il sottile in quello che e' il vero marchio di fabbrica degli YES, cioe' la musica nobile che noi vorremmo. Quello che premeva era avere una voce per il lunghissimo tour, l'hanno presa buona e tutto il resto poi, per loro, passa sotto i ponti...
Quello che non capisco , ma forse è un mio problema, è perchè hanno dovuto fare usciree un nuovo album!!!!Per me stava andando bene così e la formula di riproporre 3 album per intero è stata vincente ( hanno fatto il tutto esaurito quasi ovunque). Potevano benissimo suonare un tour estivo optando per altri 2 album ( fragile ecc). Poi magari fare uscire un dvd del tour ( come stanno facendo, infatti sherwood lo sta mixando). Il problema principale della band dal vivo non è il cantante ma il tastierista. In realtà glii ultimi 2 ( sia Downes che Oliver) non sono all'altezza dei loro predecessori. Invece un disco nuovo deve essere fatto soltanto se ci sono delle buone idee e , in ogni caso, deve essere fatto uscire dopo un attento lavoro di produzione ecc. Non è possibile fare un album così scialbo. Su 8 canzoni ne salvo 3 e sono tutte sotto la media YES. Non le paragono certo ai grandi classici ma queste fanno una figuraccia con qualunque canzone di basso livello!! In ogni caso sto ascoltandolo e sono riuscito a farmelo piacere ma un album così l'avrei accettato dai cospiracy o da un Howe solista non certo dagli YES. Peccato!!!
negli ultimi due album, decente il penultimo, per me, manca Anderson. questo è quanto li accomuna e che credo sia inopinabile.mia opinione personale Squire sta tirando troppo la corda. sia per le troppe date sia per il materiale sterile in sala d'incisione.vuole salvare il salvabile? chiami Anderson: carisma, voce, composizione. per gli amanti degli yes è impossibile non fare paragono tra le voci. impossibile.
Benoit aveva iniziato bene nel tour con Oliver...nel tour di FLY FROM HERE è stato imbarazzante! Non mi è mai capitato di assistere a uno scempio simile!!! La cosa buona è stata che abbiamo avuto l'opportunità di ascoltare Machine Messiah e Tempus Fugit !!! Per quanto riguarda Davinson rende meglio dal vivo che in studio...almeno è quello che penso ( anche nei dischi dei Glass HAmmer non mi entusiasma). Ma forse quando canta le linee vocali del DIVINO riesce a esprimersi al meglio. Comunque povero Benoit...e OLiver Wakeman? Anche in questo caso sono stati dei signori. Il tastierista doveva registrare FLY FROM HERE ma poi , visto che è un album di Trevor Horn, questi ha chiamato Downes per farsi aiutare e di conseguenza hanno messo alla porta Oliver!!!! :-/
Con David Benoît,gli Yes hanno toccato i livelli più bassi come performance live,basta farsi un giro su you tube.
Ascoltando le anteprime del nuovo ,e due interi su Spotify,
ho dovuto rivalutare Benoit e riascoltato con piacere Fly From Here.Sò di andare controcorrente...ma a me questo Jon non piace proprio per niente.E tutta questa fretta di registrare un nuovo album ,senza averne il tempo ,ne la voglia ,ne la fantasia,ha portato,secondo me,a fare il piu' brutto album di tutta la storia dei nostri amati e antipatici Yes.
....sso' pezzi 'e core....
...mezza.....