Yesbook è da sempre il nostro diario di bordo, il “social network” di casa Tempus Fugit: qui è possibile comunicare e confrontarsi liberamente sulla band che amiamo è più in generale sulla musica. La netiquette (educazione) è l’unico requisito richiesto per farne parte. fausse rolex
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Scaletta prima data...niente di nuovo...a parte cans e five per cent. Nessun pezzo nuovo...vabbè, probabilmente aspettano l'uscita!!! Comunque Downes ha confermato che ci sarà un tour europeo il prossimo anno ( in primavera). A questo punto faranno una crociera nel mediterraneo 🙂 Partenza da Genova e arrivo a Venezia 😀 Vabbè, è quello che spero io...con tappa a Roma 🙂
A seguire la scaletta:
Close to the Edge
Siberian Khatru
And You And I
Roundabout
Cans And Brahamns
We Have Heaven
Southside Of The Sky
Five Percent For Nothing
Long Distance Runaround>
The Fish(Schindleria praematurus)
Mood For A Day
Heart Of The Sunrise
I've Seen All Good People
Encs:
Owner Of A Lonely Heart
Starship Trooper
concordo con il tour di tormato hanno dato il meglio. Ascoltate il bootleg Periphet. Grandi, penso sia il miglior concerto
Ciao a tutti! D'accordissimo su Symphonic Tour, grande scaletta, Magnification con grandi momenti di yesmusic (2001....), i fantastici4 in forma. Io però credo che i migliori Yes dal vivo siano stati quelli dei tour di GFTO e Tormato, da quel (poco) che ho visto in rete e sentito: giovani ma non troppo, impetuosi ed energici, imbattibili...
Forse Rick non avrebbe mai suonato The gates, ma se Steve si è convinto a suonare Owner...magari qualche speranza ci sarebbe... 🙂
Solo che Rick non avrebbe mai suonato The Gates 🙁
pensate un tour simile con wakeman e eventualmente anderson...magari con arrangiamenti ancora più incisivi...quello si che renderebbe davvero onore alla loro musica. Per me questo continuo far date è logorante per loro, a. white lo mostra chiaramente.
Il concerto che ho visto della tournè di Magnification è stato assolutamente fantastico!!! La cosa più emozionante è stata dopo l'inizio "cinguettante" di Close to the Edge...un attimo prima dell'attacco di White alla batteria...vedere il pubblico alzarsi tutto in piedi in platea e dare il tempo di attacco ad Alan...da brividi...
Il tour di magnification è stato il più bello in assoluto!!!! 3 suite monumentali suonate alla grande!!! Invece di DOn't GO avrei suonato Give love ( usata solo per l'intro) oppure Dreamtime!!!The Gates of Delirium con orchestra non ha prezzo!!! Comunque gli YES al TOP!!!!
non so, a me magnification piace, e per me la formula di quel tour è quella che darebbe giusta dignità alla "grandezza" della musica dei nostri...oh, poi magari h and E è una ciofeca, per carità...la cosa invece che mi colpisce è che sono talmente un b(r)and che giocano su edizioni giapponesi, vinili blu neri giallo rossi e arcobaleno per fare più cassa, perchè molti fan comprano tutte le cose che escono con il loro logo sopra...a questo punto potrebbero fare un kickstarter e farsi pagare il disco dai fan 🙂
Noi siamo gli unici che possiamo criticarli!!!Gli altri se ne vadano a quel paese 😀
@Max: tranquillo e nulla di personale anzi, siamo qui per confrontare le idee ed esprimere le nostre opinioni e ti posso garantire che spesso io stesso son stato fin troppo critico (rimasi deluso anche da MAGNIFICATION quando uscì, figurati, speravo in un nuovo Tales), salvo poi apprezzare nel tempo ciò che nell'immediato mi sembrava scadente. A volte è anche un problema di aspettative e personalmente mi sono reso conto che è un errore e tutto sommato i nostri vecchietti acciaccati sono un tot avanti!! ciao ciao
Detto che le mie critiche a Heaven & Earth sono fatte da chi ama gli YES, li ha seguiti live ovunque e ha tutta la loro discografia, incluse cose tipo Union e Open Your Eyes e che acquisterà anche il nuovo appena uscirà a luglio, io comprendo il discorso di rinnovarsi e non voler più suonare certo Prog, suite o altro, in luogo di nuova musica, voglio solo dire che In the presence of di Magnification era un ottimo esempio di nuovo corso...qui siamo leggermente deragliati... . Mia impressione ci mancherebbe.
@ciao: se fossimo su FB avrei cliccato "Mi Piace" 🙂
Concordo in pieno, prog significa rinnovarsi…non (ri)proporre pezzi forzatamente di 15/20 min. Da questo punto di vista gli Yes si sono dimostrati ancora una volta e se mai ce ne fosse stato bisogno, i capi scuola! Questo ovviamente è il mio pensiero.
prog significa cercare di rinnovarsi sempre, non (ri)cercare formule passate...magari oggi i nostri vogliono fare musica così. E visto che non credo che RTB costi 2 lire come produttore, forse oggi è questa la musica che ai nostri piace fare per SCELTA artistica, no? se volevano fare un album tanto per farlo potevano produrselo loro...io francamente sono contento che sentano il bisogno di esprimersi con idee nuove, per quanto magari discutibili. In fondo, potrebbero tranquillamente evitare di farlo, visto il successo che riscuotono portando in giro musica di 40 anni fa...
Downes è un ottimo tastierista....POP, è ovvio che live soprattutto nell'interpretazione dei pezzi classici non ci siamo proprio….e il paragone con Rick non può reggere, ma non è colpa sua, sarebbe scomodo per chiunque!! Del resto per quanto mi riguarda l'unica formazione interessante senza Wakeman è stata quella con Moraz...ma anche qui torniamo indietro nel tempo...il cuore è lontano!
Il povero Davinson, per me, si comporta egregiamente. Ovviamente a livello compositivo non può nenache avvicinarsi al DIVINO e pochi possono riuscirci. Parliamo di un cantante compositore che ha pochi rivali!!!!Quindi il ragazzo ha una responsabilità non da poco (visto che è il compositore principale). Direi che ne esce bene. Chi è che tira un po' indietro sono proprio i 2 leader storici!!! Vabbè, Alan White quasi non si sente. Tornando ad Howe e Squire sembra che siano a corto di idee. Ed è forse per questo che nell'album precedente avevano chiesto l'aiuto di Horn!!! E se ci pensiamo bene, alla fine, FLY FROM HERE era un album di Horn e Downes!!! Quest'ultimo, in studio, si muove bene...ma ha un gusto per i suoni imbarazzante!!! Dal vivo, invece, mi mette paura!!! nel senso che sembra sempre sul punto di distruggere qualche capolavoro :-/ E talvolta ci riesce 🙁 vabbè, rick è un altro universo!!!
Concordo con il commento al concerto milanese di Antonio.
Squire non pervenuto, White in decadenza totale e Downes (maledetti loro e quando lo scelgono) in difficoltà totale ed imbarazzante sulle partiture di Rick in CTTE ha fatto uno scempio che sarei salito sul palco per levarlo dalle tastiere!!!
Non mi aspettavo nulla nemmeno io considerando che sono oltre 20 anni che non escono con un album Prog e che l'ultimo loro grandissimo album è Going for the One del 1977.
Credo però due cose:
la prima che dal vivo, visto che propongono sempre l'80% degli Yes Classic potrebbero prendere un tastierista perchè Downes fatica terribilmente a seguire le partiture di Rick e spesso le stravolge con sonorità brutte ed abbreviazioni musicali orrende.
Seconda cosa, capisco che dopo 50 anni siano stanchi e stufi, ma proprio perchè in quest'ultimo album c'è Davinson che scrive pezzi e collabora realmente, mi aspettavo qualcosa tipo Cord Cordium o meglio ancora If dei Glass Hammer...e invece Heaven & Earth è più leggero ancora, basso quasi inesistente e batteria brutta, priva di sostanza. Solo questo... . Poi, visto che li adoro, che li ho visti live 9 volte in qualsiasi loro ERA...li ascolto lo stesso... . 🙂
con grave ritardo la mia rece del concerto milanese http://youtu.be/4XHtUc8udek
Verissimo DADDA!!!Avete presente Hour of Need da FFH? Mi sono sempre chiesto perchè avevano levato l'intro e la coda finale nella versione europea ( per lasciarla solo nel JAPAN). Forse perchè non hanno bisogno di orpelli "inutili" ma preferiscono la forma "canzone"!!! Alla fine anche questo disco è sui 50 minuti...di canzoni. E va bene così. Rispetto la scelta e sto aspettando l'uscita ufficiale. Il mio contributo alla causa l'ho già versato ( cdjapan, vinile nero, vinile blu e cd europeo). Ovviamente spero di farmeli autografare!!! E per quel che mi riguarda sono in attesa delle date americane (purtroppo non riuscirò ad andarci)!!! Curioso di ascoltare Five PEr Cent for nothing, Cans and Brahms (mai fatti dal vivo) e le canzoni nuove!!!! E' vero che JON NUOVO rende meglio dal vivo ma , se avete ascoltato gli album Glass Hammer, è proprio la sua voce. Dal vivo, probabilmente, cerca di imitare ( con ottimi risultati) JON il DIVINO!!! E poi le canzoni che canta sono decisamente OLTRE IL LIMITE!!!! 😀