Yesbook è da sempre il nostro diario di bordo, il “social network” di casa Tempus Fugit: qui è possibile comunicare e confrontarsi liberamente sulla band che amiamo è più in generale sulla musica. La netiquette (educazione) è l’unico requisito richiesto per farne parte. fausse rolex
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In realtà gli IQ e Flower Kings li ascolto da sempre ( dai loro primi album) mentre degli altri in cartellone conosco solo gli Imago Mundi e i Trettioariga Kriget ( ma poco). Pain of salvation non mi piacciono molto. Ma se il tempo regge dovrebbe essere una bella serata...e al max se mi rompo le balle ci sarà sicuramente il banchetto del Camelot per i miei incauti acqusti 🙂
se venissi a veruno sarebbe per vedere gli altri gruppi che non hai citato..........
Ci sarà qualcuno di voi a Veruno ( vicino novara) per il festival prog venerdì 7 e sabato 8 settembre? Suoneranno Iq, flower kings e pain of salvation...ingresso Gratis e per dirla alla Elio e le storie tese: un applauso alla parola gratis!!!
Che belli questi ultimi due post! Certo che un po' di invidia (quella buona) me l'ha fatta venire yesbiker, vederli in America deve essere incantevole. Questa nuova era YES sta lasciando un grande segno positivo. Peccato solo per il divino Jon.
@yesbiker: caro alberto un po' ti invidio, un po' tanto!!! Scherzo.. 🙁 Mi fa piacere leggere le tue parole. L'ultima volta che ci siamo incontrati eravamo entrambi un po' delusi ( dopo lo Smeraldo di Milano):-(. Leggere che per te è stato uno dei cinque concerti più belli ( e ne hai visti tanti) è una grande cosa. Anche i fans americani che scrivono su Yesfans sono rimasti entusiasmati e oltre a parlare egregiamente di Davison, sono entusiasti anche di DOwnes. Io avrò ascoltato una dozzina di registrazioni pirata di quest'ultimo tour e devo dire che la band suona bene. Il nuovo Jon sembra Anderson degli anni 70 e la scaletta è azzeccata anche se mancano pezzi da Close. Quando avevo letto un intervista a Chris dove diceva che avrebbe suonato il triplo basso ho pensato (come tutti) che avrebbero suonato Awaken, ma poi mi dicevo che era strano anche perchè Downes non l'aveva mai suonata prima ecc...e invece l'hanno suonata e anche bene!!! Poi Leaves of green è sempre stata un mio desiderio. Sapessi quante volte speravo che alla fine del suo break acustico, Steve, fosse raggiunto da Jon Anderson per un duetto!!! E in questo tour hanno fatto proprio così. Bravi. Dalle interviste che so leggendo pare certo un nuovo albumo per il 2013 ( anche frontiers ha confermato). Ovviamente dovranno aspettare Steve e Downes per la parentesi Asia ma intanto Squire, Davison e White stanno scrivendo pezzi. Anche Jon Davison compone a differenza di Benoit) e la cosa è buona. Da tenere presente che oltre ad essere un ottimo cantante ( tribute Yes e Glass Hammer) è un bravo bassista ( suona con gli Sky cry marY). Aspetto fiducioso le prossime date europee...così ci incontramo per una bevuta con Te e la Tua signora. A presto e Yessaluti. P.S.: Geoff Downes vorrebbe suonare To Be Over e Changes.
Quando a fine aprile ho visto che una delle date dello YES tour 2012 coincideva con una data del mio tour coast to coast da NYC a Los Angeles, ho esultato di gioia; sarebbe stato il colmo se non fossi riuscito a vedere almeno uno show nell’anno in cui realizzavo un viaggio sognato da molto tempo. Il 3 maggio su ticketmaster ho preso 2 biglietti per il concerto del 19 agosto a Las Vegas, posti di platea in nona fila a una decina di metri da Howe e Davison.
Il Pearl è un teatro piuttosto bello da 1200/1300 posti, in platea tutto esaurito, ma almeno 200 posti erano ancora disponibili nei palchi laterali e nella galleria centrale. Alle 20 in punto iniziano i Procol Harum con un Gary Brooker ancora decisamente in forma nonostante l’eta’, e il teatro si
scalda parecchio. Molti fans degli Yes arrivano alla spicciolata durante l’ora di spettacolo dei PH e la cosa mi ha dato fastidio, hanno quasi tutti in mano dei boccali di birra mentre la masche ra li aiuta a trovare il loro posto, direi una mancanza di rispetto per chi stà assistendo allo show
che è costretto ad alzarsi per farli sedere.Comunque è stata un’ ora di buona musica con
suggestioni anni 60’.
Alle 21.30 dopo una mezz’ora di preparativi sul palco arrivano i ns beneamati, e si attacca
alla grande con YIND, per continuare con Tempus Fugit, I’ve SOGP, America ( che non può
mancare in terra yankee ), Steve solo ( Leaves of green ), la suite We can fly, WStories,
e ancora HOTS, il capolavoro di sempre Awaken per finire come da tradizione con Roundabout in versione completa.
Devo dire che non mi aspettavo un concerto di 2 ore e 10, avevo sentito parlare di 1 ora e
mezzo a far tanto, e invece è stato uno dei primi 5 concerti più belli di sempre;
Davison è assolutamente il clone di Anderson, nessuna incertezza nella voce, canta in scioltezza senza fatica e tiene la scena come il grande Jon, persino nell’abbigliamento lo ricorda molto. Ha raccolto ovazioni su tutti i brani ma in particolare su Awaken, WS, e quando
è uscito sulle note di Leaves of green. INCREDIBILE.
Il povero Benoit è solo un pallido ricordo.
Per quanto riguarda Steve è il solito “ mostro”, mi è sembrato il vero regista dello spettacolo, ha dato il la’ a quasi tutti i pezzi, un vero professionista come sempre.
In gran forma anche Chris e Alan, ma l’altra sorpresa è stata Geoff che ha suonato come mai
gli avevo visto fare, soprattutto su Awaken è stato all’altezza del miglior Wakeman.
Che dire, uno spettacolo STUPENDO.
L’unica cosa che spero è di rivederli presto in Italia, ma la vedo dura, e ancora più difficile
è sperare in un ritorno di Anderson, l’età e i rapporti con gli altri membri non sono favorvoli
al suo ritorno.
Anche i fans americani sono scettici in proposito, per questo credo hanno accettato subito Davison considerandolo la versione americana del grande Jon Anderson.
Alcuni giorni dopo sono passato da S.Luis Obispo per caso, e fermandomi ho visto il
teatro Fremont, luogo mitico dei 3 concerti del ‘96; un vero peccato non averne visto almeno
uno.
Yessaluti a tutti.
comunque:
http://www.youtube.com/watch?v=HtzkJmLTTcs&feature=relmfu
http://www.youtube.com/watch?v=YP6KGtytcbo
jon anderson la canta un tono sotto rispetto all'originale, e toccare le tonalità a steve non è mai piaciuto...finchè non si metteranno d'accordo anche su queste cose, vedo difficile una reunion...e se non ci sarà nel 2013 non vedo quando...
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=Ijih_zqMRks il vecchio Jon si porta avanti con i lavori..... non si sa mai
http://www.youtube.com/watch?v=QfLcAPWFkfk&feature=player_embedded#! il frammento di soon meritava più spazio
Mai considerato il buon Billy come un esponente di un qualsivoglia "progressive"..... E anche un Yes-lover come il sottoscritto, mal lo sopporta.... musicalmente parlando e senza rancore........
The Prog Collective
Various Artists (Concept albums & Themed compilations) Various Genres
Review by epistan
If you treat this album as a solo Sherwoods project you won't be surprised (ok, it's better then most of his music). If you wan't to find a bit of Gentle Giant or Gong or even Renaissance spirit here you will be disappointed.
All those prog-giants are only surnames on the album sleeve. What we got here is only next 90s-yes-like pop album. Sherwood didn't get a step closer to rock then in his recent contributions. His compositions are only plain sweet songs similar to those which he made with Yes. The lack of progressive elements in this seven easy-listening songs is quite sad by the way. If this is the best of what most super of supergroups can give us nowadays - progrock is dead. What a luck I bought Anglagard at the same time...
I recommend Prog Collective only for Yes lovers . Of course only for those who can survive listening albums from the second half of their discography. You will be satisfactioned. Prog Collective is even much better then last Yes releases. Songs are well-written with some nice instrumental-works (Laws of Nature, Buried Beneath). A bit kitchy but not pompous like Keystudio.
The problem is that second half of Yes discography and Prog Collective are not progressive. As I wanted to get some prog stuff i got only adult-contemporary pop songs with well- harmonized music background.
che sognare è lecito. io ho avuto un incubo ad occhi aperti: cerimonia di chiusura olimpiadi 2012, un pel di carota ed sheeran ha "cantato" wish you were here con uno spento mason alla batteria ed un improbabile mike rutherford alla chitarra!
ho i pink floyd nel sangue e mi dispiace dire che mason ha perso una buona occasione per declinare l invito...
ho sognato un concerto fastastico.........
Rick Wakemann e Keit Emerson insieme che ne dite??
PERILOUS - a new Glass Hammer album for fall 2012, "It's a concept album."
Gates, e chi di noi non coltiva questa speranza? Mi chiedo se il divino Jon possa reggere magari almeno due/tre mesi di tour, con lunghi spostamenti e con due/tre serate consecutive. Se l'e' vista brutta e non so se sia possibile, magari un semplice mal di gola (e che ci vuole a prenderlo?) lui lo smaltirebbe con difficolta'. Comunque... lo spero anche io!
Jon D. è veramente in gamba! Però qualche giorno fa, per sfuggire all'afa, mi sono rintanato a casa con il condizionatore a manetta, e dopo tanto tempo ho spulciato Youtube per vedere e soprattutto sentire Jon A. da vivo nei sui recenti concerti. A me sembra decisamente guarito!! Tenendo conto che ha 68 anni (sic!!), é tornato a livelli vocali più che accettabili. Se solo si mettessero d'accordo questi 5 grumpy old men..... per una mitica re-union!!!!
L'ugola di Jon (Davison) continua a lavorare bene! http://www.youtube.com/watch?v=bTvLpWvNX6U
Documentario un po' crudo sulla nostra economia. Da ascoltare la sigla finale, al minuto 35. http://www.youtube.com/watch?annotation_id=annotation_745894&feature=iv&src_vid=7gSRg_zoBgA&v=MO45efTpMdI
Beh, direi brava...e bella!!!!
Trattasi di questo? http://www.youtube.com/watch?v=0FSImaBHQ1k