Yesbook è da sempre il nostro diario di bordo, il “social network” di casa Tempus Fugit: qui è possibile comunicare e confrontarsi liberamente sulla band che amiamo è più in generale sulla musica. La netiquette (educazione) è l’unico requisito richiesto per farne parte. fausse rolex
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beh certo che rosica un po', però ho letto alcune altre interviste e non spara proprio a zero sui compagni, li ha definiti cmq "talented guys", e ha detto che loro vogliono fare un certo tipo di attività live in maniera intensa che lui non può più fare. Di FFH ha detto che gli suona "dated" non che è uno schifo. Del resto sa bene che un ritorno alla casa madre gli piacerebbe...insomma, come in tutti i rapporti 40ennali, c'è una buona dose di diplomazia :).
Certo comunque che suonano per soldi, è il loro lavoro ed è quello che gli piace fare, e bene o male devono farlo per campare...
del resto howe ha rosicato quando gli yes sono risorti nei primi 80, anche se lui stava avendo un bel successo con gli asia, ha rosicato nei primi 90 dopo essere stato escluso dal post union, squire ha risicato nell'89 per abwh, kaye aveva tanto rosicato da andare in tribunale per questioni di diritti, banks si era mooolto arrabbiato quando howe gli aveva negato di fare una comparsata durante il tour di union, rabin avrà rosicato quando talk ha fatto fiasco, khoroshev avrà rosicato quando ci ha provato nel backstage con quell'addetta alla sicurezza e si è preso un 2 di picche,anderson ha rosicato nell'80 e rosica ora, wakeman ha sempre fatto quello che ha voluto come una signorina volubile :), bruford ha fatto rosicare gli altri quando è andato nei kc, oliver wakeman quando gli han detto che rientrava Geoff DOwnes..Alan white non rosica mai, lui sta li e suona 🙂
insomma, qualcuno potrebbe farci un film con un sacco di colpi di scena 😉
Secondo un sondaggio della rivista rolling stone i nostri si piazzano al 6 posto della classifica della miglior band prog di tutti i tempi. Tutto sommato ci può stare. Peccato al primo posto si sono piazzati i rush e al secondo i Pink FLoyd che entrambi, il prog, l'hanno visto suonare dagli altri. Terzo posto per i Genesis e al quarto i Jethro Tull ( e anche in questo caso l'accostamento prog è un po' forzato). Al quinto posto i King Crimson, poi Yes e Elp. Gli altri sono Tool, Mars Volta, Dream Theater ecc... diciamo che il concetto di prog, per gli americani, è un po' diverso dal nostro ( o almeno dal mio). Niente Gentle Giant, Van Der Graff o Canterbury...
dato il profilo davvero basso di fly from here, certi commenti anderson può anche evitarli. fosse stato un bell'album... e poi si può dire: la maggior parte dei suoi dischi solisti non si può neanche ascoltare. il live con wakeman dello scorso anno è un'offesa al passato yes. certo che si fa tutto per soldi. non per i fans di sicuro. la reunion dei genesis è fruttata qualcosa come 140 milioni di euro. con tutte le ex mogli che deve mantenere collins...
i soldi, i soldi... sono il motore di certe produzioni discografiche mediocri. nell'ultimo lavoro yes io ci trovo la voglia di stare on stage dei membri. ma non per forza bisogna fare paragoni col passato e con gli album passati. non ha senso. close to the edge sarebbe stato apprezzato oggi come lo fu 40 anni fa? non credo. tempi e musica cambiano.
È il contenuto che è da rosicone, cosa significa l'aggettivo "dated" (trovo alcuni pezzi di living tree giurassici) e che avrebbero dovuto evitare il nome Yes? Lui pubblica sulle locandine del suo tour a caratteri cubitali il nome Yes e mi pare che Chris (il proprietario del nome) non abbia mai detto niente. Per questo è un rosicone (mio modesto parere). Dichiarare di non aver mai ascoltato i dischi equivale a un "no comment".
Cavaoli allora ha ascoltato almeno un pezzo!!! Ricordo che dichiarava che drama non l'aveva mai ascoltato. Solita solfa. RIck diceva che Relayer non l'aveva mai ascoltato (adirittura Oliver non l'aveva mai ascoltato). Chris che ABW&H non l'aveva mai ascoltato e così via. E ovviamente Chris, Steve e Alan fanno tutto questo solo per soldi ( adirittura sono usciti dei gruppi su facebook ) . Come se il Divino non ha mai guardato al vil denaro. Ci siamo dimenticati Union? Oppure il ben servito rifilato a Howe ( ma anche a Bruford) subito dopo Union Tour ( decisione della casa discografica). Diciamo che sono 2 facce della stessa medaglia...e di incoruttibili ce ne sono pochi 😀
Se è vera la dichiarazione di Jon (manca la fonte) è un rosicone 😉
http://www.youtube.com/watch?v=PyyyIu2d9RY (yes covers)
Ecco cosa pensa Jon Anderson dell'ultimo lavoro degli Yes
Yes has a record coming out, I think it's next month, called Fly From Here. Have you seen any of the promotional clips, heard any of the music, and if so what do you think of it?
I just heard it a little bit the other day, and thought that, what's his name? The singer?
Benoit David.
He has a beautiful voice, he sings very well. But the music to me sounded very dated. It didn't really inspire me.
Does it bother you that they're out there playing and recording with a guy - not to knock him, but he is a guy from a tribute band, literally.
Right. A couple of bands have already done that, anyway. Journey, and somebody else. It's very simple. Initially they should have told the fans, "This is the lineup: Chris, Steve and Alan, plus other people." But they didn't do that, and that was my only frustration.
I understood that they had to make a living, they had to get on the road. That's what they do.
@Ciao bellissimo quel video, grazie!
@Gstes tua figlia è una vera intenditrice, complimenti!
@tutti io sono eternamente grato ai nostri ormai stanchi eroi per ogni ulteriore perla che decidono e che speriamo decideranno di regalarci: amore eterno e incondizionato.
il produttore è fondamentale!!per the ladder pare che bruce fairbairn sia stato molto utile per spronare i "ragazzi" a dare il meglio di loro e a creare un album degno della loro storia (il povero Bruce tra l'altro è mancato poco prima della conclusione del lavoro)
:-DDDD In effetti
...beh, sai che mi sono un po' alienato dal calcio... l'accostamento culinario mi e' venuto piu' naturale, vista anche l'ora...
Direi di si 🙂 O calcisticamente parlando, è un allenatore.
Ok, grazie! Un po' come un cuoco che ha si' a disposizione gli ingredienti ma che deve seguire il giusto procedimento per creare la pietanza. E se hai alle spalle un buon produttore... il gusto ci guadagna (c'era il celebre spot del caffe'...)! Scusate ma ho fame....
@stefano: il produttore è l'equivalente del regista per il cinema. Un ruolo decisamente importante. Alcuni produttori sono stati fondamentali per la crescita delle band: George Martin ( da tutti considerato il quinto beatles), Brian Eno ( gli U2 ne sanno qualcosa) ecc. Negli anni 70 i nostri erano ben rappresentati da Eddie Offord ma il suo ruolo era più di tecnico che di arrangiatore. Trevor Horn , invece, è paraticamente fondamentale:selezione e supervisione dei pezzi, arrangiatore, scelta dei suoni e anche scrittura dei pezzi. Decisamente un membro aggiunto 😀
Una cosa che mi sono sempre chiesto... ma il 'produttore' di un disco che compito svolge? finanziamento? guida artistica? Beh, se qualcuno mi aiuta a capirlo... ringrazio. PS: molto piacevole il video proposto da 'ciao', ringraziamo youtube che permette di conoscere queste chicche....
http://www.youtube.com/watch?v=75O9XiiYHPA
direttamente dal 2004
P.S. IL LAVORO DI ROGER DEAN per FFH. Stupefacente, come sempre, forse la vera eredità yessiana teletrasportata negli anni 2000. In più, mi ha emozionato il vero e proprio cameo della pantera nera che scende dalla collina.. direttamente da Drama, we can see.....
Ho finalmente avuto (poco) tempo per ascoltare il nuovo album. Sono d'accordo con "Ciao", pure io lo vedo e lo sento come una continuazione di Drama qualche annetto dopo. Manca però (e forse non poteva essere che così) l'energia di quegl'anni, però la suite funziona bene, e nel 2011 non è poco, credetemi, anche se le emozioni stanno da un'altra parte, ormai (sigh, sob!!). Il resto dei brani non l'ho ascoltato molto attentamente, ma non mi sembrano un gran che... leggo da voi che "hour of need" japan version è meritevole, vedrò di procurarmela. Quello che mi ha amareggiato e sopreso negativamente è che Horn/Downes firmano il 90% del lavoro, segno che ormai i 3/5 degli Dei hanno ormai "tirato i remi in barca" come si dice nella mia Venessia... Veramente, credo che un sussulto di cratività yessiana lo potremo avere da Anderson, se ne avrà ancora voglia e forza, aiutato forse da un Rabin in vena di concessioni. A proposito di Anderson, ho guardato il dvd del making of dei Fly From Here insieme a mia figlia 11enne, che guarda e riguarda curiosa fino a chiedermi dove stava il cantante: ovviamente, gli indico il buon Benoit. A questo punto lei taglia corto e netta dice: "papà,ti stai sbagliando, questi non sono gli Yes, ....senza Jon Anderson non esiste". Ho creato un mostro....Stiamo ancora baruffando.....
beh , diciamo che tra tutti forse è quello che "segue" di più gli altri, e quindi "Impone" un po' meno il suo strumento in sede di missaggio...ma è sicuramente un grandissimo batterista