Yesbook è da sempre il nostro diario di bordo, il “social network” di casa Tempus Fugit: qui è possibile comunicare e confrontarsi liberamente sulla band che amiamo è più in generale sulla musica. La netiquette (educazione) è l’unico requisito richiesto per farne parte. fausse rolex
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Arriving UFO sparata nelle cuffie: fenomenale!
@ciao: un po' rimpiango l' Alan di 90125 :-/ Vabbè, rimane sempre un grande anche se i suoi anni li dimostra tutti...almeno quando suona.
sentendolo bene..quante percussioni nel nuovo album (ovetti, bonghetti, maracas...)..la batteria di alan è un po' sullo sfondo invece
@genesi85 Wakeman suona una spinetta elettrica in Long Distance Runanround. Giorgio
Mi è arrivato il cd, dunque tutto sommato mi risulta gradevole all'ascolto, io lo vedo proprio come una continuazione di drama.Per me anche la scelta di riportare downes in formazione è stata fatta per dare un ulteriore appeal al tutto. La suite suona molto bene, mi piace particolarmente madman at the screens.gli altri pezzi sono onesti, il pezzo di squire è quello che mi piace di meno.hour of need di howe è pure quello un pezzo di facile ascolto, ma reso con grande classe.diciamo che non è un senso prog nel senso "sperimentale" del termine, è un disco ben prodotto e ben studiato dal sapore un po' retro.se dovessi dargli un voto direi 7.50/10..tra gli ultimi dischi onestamente gli preferisco sia the ladder che magnification, anche perchè a parità di pezzo i testi immaginifici (incomprensibili :)?di jon e la sua voce comunque mancano.
Steve sempre in grande spolvero e con suoni di grande classe!!!
Caspita avrei giurato che fosse la medesima melodia! Su Vasco posso dire (da vecchio fan e nostalgico frequentatore di suoi concerti anni 80/90) che si tratta di una vera rockstar ma, per così dire, "nostrana". Il suo comportamento ai recenti concerti e relative dichiarazioni post sono perfettamente in linea col personaggio. Tra parentesi un'altra star "nostrana" fece già quelle dichiarazioni (il sorcino) quindi pecca anche di originalità. Scusate per l'OT chiedo venia.
beh no antonio come "zona" siamo dalle stesse parti se ho capito cosa intendi, ma non sono proprio le stesse note...l'unica cosa abbastanza uguale a "and you and I" (intendo la ritmica principale di chitarra acustica) è "colpa d'alfredo", canzone di quello che si ritira da rockstar...ce lo vedete chris squire dire una cosa simile :)?
@ciao quella (corta) inserita nel cd acquistabile in Italia.
Ragazzi una domanda per voi esperti. Nell'introduzione di Long distance runaround il riff suonato da wakeman (quello che si intreccia con la chitarra)con quale strumento è suonato? un piano elettrico o un synth? e quale?
@antonio il riff iniziale di Hour of need della versione japan o di quella corta?
Musicisti all'ascolto dateci conforto, fateci sapere se le note e la ritmica è la stessa! BTW ho riascoltato 2 volte tormato e relative bonus tracks, confermo quanto già espresso, ho ancora la pelle d'oca da un centimetro addosso, il bello di noi fan è che siamo sempre in disaccordo, il mio amore per gli Yes ultratrentennale è incondizionato :)))
L
Non sono sicuro che le note usate siano le stesse ma anche a me ricorda il giro di AndYou And I.
Al momento è il mio pezzo preferito di FFH anche se la suite ( nell'insieme) mi piace assai 😀
Mauri da esperto musicale, di qualcosa sul rif iniziale di hour of need e quello di and you and I, si tratta o no di un uso delle stesse note?
Sinceramente non lo digerisco.
Dopo Going for the one (capolavoro) mi aspettavo qualcosa di meglio. Release Release è buonissima ma la stessa band non ha mai creduto nele potenzialità del pezzo in questione ( e anche di Wings of freedo)!!! Di Onward non mi piace l'arrangiamento. Decisamente meglio la versione su Keys . Don't Kill the Whale mi sembra un pezzo di Mike Oldified ( quello pop) e Madrigal è un piccolo gioiellino...ma troppo poco. Ovviamente, essendo un Howe dipendente, mi piace meno perchè è l'album dove lui ha composto meno pezzi 🙂 Comunque capisco anche che cercavano di cambiare strada ( era il 78). Some are born fa parte delle famigerate Paris Sessions dove i nostri cercarono di partorire il post tormato con l'unico risultato di dividersi in 2 fazioni: Jon e Rick out...e poco dopo entrarono i 2 Buggles. La Band di Jon del periodo Animation era veramente ottima. Povero Stefano Cerri. Era un grande.
Tormato stories. "Some are born", già bonus track in Tormato, qui eseguita da un grandissimo Anderson affiancato da Stefano Cerri, incredulo allora come l'odierno Benoit. Chicca per chi non l'ha mai visto http://ow.ly/1uSsob
Nooooo permettimi di dissentire, in formazione tipo, hanno prodotto in quell'album capolavori del calibro di "release, release", "don't kilt the whale", "madrigal", "onward" che quando l'ho sentita live per la prima volta (anche cantata da benoit) a momenti svengo
:-DDD Sinceramente mi sembrava strano. Ma forse è successo proprio così. In ogni caso tanto brutta la cover quanto l'album 🙁 Sinceramente non lo sopporto. Uno degli album peggiori!!! Assieme a Union - OPEN YOUR EYES e in parte Big generator è una delle cose peggiori degli Yes ( mio modesto parere)
Parlando di cover, l'anedottica del pomodoro di Wakeman su Tormato?
Stupenda cover. Nel cofanetto c'è anche il poster e la litografia numerato + adesivo del logo della band ( quello nuovo con serpente). Nella versione japan l'adesivo è sempre del logo della band ma non serpente intrecciato. Comunque un bel lavoro. La mia cover preferita è quella di Yesterdays ma questa segue a ruota...o quasi 😀
...io non ancora riesco a comprare il CD/DVD, ho visto la scansione del libretto, con foto e disegni. In stile Dean-YES.